DEFINIZIONE
Tecnica di introduzione di una sostanza, denominata cemento, all’interno di un corpo vertebrale.
Il cemento (PMMA), ancora malleabile, viene introdotto nel corpo vertebrale attraverso delle speciali cannule di lavoro. All’interno della vertebra, il PMMA va incontro a indurimento mediante una reazione esotermica.
FINALITÁ DELLA METODICA
Lo scopo principale della metodica è quello di curare i sintomi di un crollo vertebrale da osteoporosi o altre cause. L’introduzione del cemento all’interno di una vertebra fratturata ha fondamentalmente lo scopo di consolidare il corpo vertebrale permettendo una drastica e rapida attenuazione del dolore vertebrale.
INDICAZIONI
L’indicazione principe della Vertebroplastica è la frattura da fragilità vertebrale (anche detta crollo vertebrale) indotta da una condizione di osteoporosi. Si tratta, nella sua espressione più tipica, di un evento traumatico che interessa una fascia d’età decisamente avanzata in cui, in maniera più o meno fisiologica, vi è una condizione di riduzione della massa ossea. Non va dimenticato però che un crollo vertebrale da fragilità può verificarsi in fasce d’età più giovanili come espressione di osteoporosi secondaria (per esempio da prolungati trattamenti cortisonici) o in pazienti affetti da patologie neoplastiche.
Indicazione secondaria, ma certamente non meno importante, è quella di prevenire l’ulteriore deformazione vertebrale (riduzione di altezza del corpo vertebrale). A volte la mancata diagnosi, trattamenti incongrui o la scarsa compliance del paziente al trattamento incruento possono esporre a una deformazione progressiva della vertebra. Controlli radiografici nelle settimane immediatamente successive all’esordio dell’evento traumatico possono chiaramente mostrare un peggioramento del quadro iniziale che in alcuni casi determina il cedimento completo della vertebra. La conseguenza è lo sviluppo di una deformità della colonna vertebrale che può comportare perdita di altezza, incurvamento in avanti (cifotizzazione, particolarmente evidente per i crolli vertebrali che interessano il tratto dorsale) e sindrome dolorosa cronica con insufficienza statica della colonna.
VANTAGGI
La metodica deve essere consigliata ogniqualvolta si vogliano accelerare i tempi di recupero fisico del paziente. Una frattura da fragilità, specialmente nei pazienti molto anziani e in presenza di comodità, può rappresentare un importante fattore di aggravamento della prognosi generale. In ogni caso di frattura da fragilità diventa pertanto fondamentale ridurre in maniera drastica l’allettamento del paziente. In particolari situazioni quali l’obesità, le broncopneumopatie croniche il solo trattamento incruento, mediante l’impiego di corsetti ortopedici, diviene improponibile o scarsamente tollerato dal paziente.
METODICA
In anestesia locale e con accesso percutaneo, si raggiunge il corpo vertebrale con sottili cannule di lavoro attraverso le quali si procede a introduzione controllata del cemento.